Un residence immerso nella natura

Immerso nella natura, il residence Borgo Venecca si trova a pochi km dal golfo di Talamone, piccolo borgo di pescatori arroccato su un promontorio roccioso, e della Costa d’Argento, tra i comuni di Orbetello e Monte Argentario.

Un complesso di appartamenti che si sviluppa intorno ad una piazzetta, circondati dalla campagna maremmana, a due passi dal mare, con una piscina dove rilassarsi e godere di un paesaggio mozzafiato. Il luogo ideale per una vacanza dove la quiete della natura e l'ambiente si uniscono a cultura, storia e tradizioni, facendovi vivere esperienze indimenticabili.

Come raggiungere Orbetello

Orbetello, si trova a circa 20 Km da Borgo Venecca, e potrete raggiungerlo facilmente in auto in circa 20 minuti tramite la SS 1/E80.

E’ attivo anche un treno di linea che parte dalla Talamone ( a circa 6 Km da Borgo Venecca ) ed arriva alla stazione di Orbetello scalo.

Orbetello e la sua riserva naturale

La cittadina di Orbetello è un vero e proprio paradiso naturalistico, che racchiude tre diverse aree protette: la Laguna, la Riserva Naturale Oasi del WWF, la Duna di Feniglia. Un habitat unico e particolare, il giusto ecosistema che consente la sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori.

Due strisce di terra sabbiosa, i tomboli della Giannella e della Feniglia, uniscono la terraferma al Monte Argentario e separano le acque della laguna dal mare. Su una terza lingua di terra al centro sorge la cittadina di Orbetello, che divide la laguna in due parti, Laguna di Ponente e Laguna di Levante.

Una passeggiata lungo lago consente di ammirare le bellezze del territorio, con i monumenti più caratteristici, come l'antico Molino spagnolo che campeggia in mezzo alla laguna, in prossimità della diga che collega Orbetello con l'Argentario.

La Laguna di Ponente costituisce la Riserva Naturale Oasi del WWF, caratterizzata da molteplici ambienti, laghetti e stagni, campi coltivati, macchia mediterranea, boschi e pinete dove è possibile trovare grande varietà botanica che ne favorisce la frequentazione da parte di oltre 200 diverse specie ornitologiche. Nelle acque salmastre della Laguna nidificano i fenicotteri rosa.

Anche la Duna di Feniglia è Riserva Naturale Forestale protetta. Tra pini marittimi, sughere e lecci, gigli marini e arbusti tipici della macchia mediterranea vivono, in assoluta libertà, daini, cinghiali, volpi, tassi e roditori. Vari percorsi consentono di visitare la pineta, a piedi o in bicicletta, e di raggiungere la spiaggia di sabbia finissima dove rilassarsi all'ombra di capanne realizzate con tronchi portati dalle mareggiate.

Alla scoperta della città di Orbetello e dintorni

Orbetello è una cittadina turistica caratterizzata da uno splendido panorama. Famosa per la sua laguna e le oasi faunistiche, è anche ricca di monumenti che ne raccontano la lunga storia.

Primo fra tutti il mulino a vento che spunta dalle acque della laguna, oggi quasi simbolo della cittadina dove tutti si fermano per una foto ricordo. L’Antico Molino Spagnolo è l’unico rimasto di una serie di nove mulini a vento costruiti dai Senesi e restaurati poi dagli Spagnoli quando Orbetello divenne capitale del piccolo Stato dei Presìdi, utilizzati per macinare la farina.

Passeggiando nel centro storico, tra negozi dove lasciarsi travolgere da shopping sfrenato e locali per la movida notturna, è possibile ammirare splendidi monumenti.

La cittadina è racchiusa in mura ciclopiche innalzate al tempo degli etruschi e si accede al centro storico passando per imponenti porte. Agli spagnoli si deve la costruzione della Polveriera Guzman, ex edificio militare oggi sede del Museo Archeologico che custodisce reperti del neolitico, vasi e urne di età villanoviana, oggetti in bronzo rinvenuti nelle tombe della vicina Vulci.

Tra i monumenti sacri merita una visita il Duomo di Santa Maria Assunta, edificio gotico edificato sui ruderi di un più antico tempo etrusco-romano, e la piccola Chiesa di San Giuseppe in stile rinascimentale. Non è più accessibile invece la Chiesa della Madonna delle Grazie, antico luogo di culto mariano annesso al vecchio Ospedale decorata con affreschi quattrocenteschi di ambito senese.

Per chi ama le bellezze paesaggistiche c'è l'opportunità di numerosi sentieri per il trekking, o percorsi in bicicletta. Da Orbetello è possibile raggiungere Monte Argentario percorrendo una pista ciclabile che attraversa la Diga e prosegue poi sia in direzione Porto Ercole che verso la Giannella. Da segnalare è anche l'Anello della Laguna, un itinerario di circa 20 km, che partendo da Orbetello Scalo costeggia la laguna con un percorso pianeggiante che raggiunge il centro storico e prosegue verso la pineta della Feniglia per arrivare ad Ansedonia e ritornare al punto di partenza percorrendo la Via di Cameretta.

Uscendo da Orbetello, è possibile visitare altri luoghi che testimoniano la storia del territorio.

Prendendo la Strada Statale Aurelia, in direzione Roma, allo svincolo per Ansedonia sulla sommità di un colle si trovano le rovine dell'antica colonia romana di Cosa. Procedendo da Ansedonia verso il mare si arriva alla Tagliata, con il famoso Spacco della Regina dove, secondo la leggenda, la regina rapita dai pirati turchi vi si rifugiò per scappare e dove nascose il suo “tesoro” che non fu mai ritrovato.

Da Orbetello procedendo verso Grosseto, alla foce del fiume Albegna è ben visibile il Forte delle Saline, una costruzione militare risalente al tempo della dominazione senese utilizzata inizialmente come torre di avvistamento che all'epoca dello Stato dei Presidi Spagnoli divenne luogo di dogana.